Festa della candelora

Festa della Candelora a Tarzo

Il carnevale e le altre manifestazioni popolari venete da non perdere

Tra l’ultima settimana di gennaio e la prima di febbraio, dal 1990 a oggi la Pro Loco di Tarzo organizza la Festa della Candelora, accogliendo nel suo programma anche la sfilata dei carri mascherati, la lotteria e il concorso di disegno sul Carnevale in collaborazione con la scuola media.

Una festa popolare che unisce i festeggiamenti per il Carnevale che anima tutto il Veneto (e non solo) a una tradizionale celebrazione cattolica. Il 2 febbraio la Chiesa ricorda la presentazione al Tempio di Gesù, popolarmente chiamata festa della Candelora: in questo giorno si benedicono, infatti, le candele simbolo di Cristo “luce per illuminare le genti”.

Carnevale a Tarzo: incontro tra tradizione e religione

La festa, detta anche della Purificazione di Maria, discende dall’usanza ebraica che prevedeva, dopo il parto di un maschio, la purificazione al Tempio trascorsi 40 giorni. Qui a Tarzo la celebrazione è ulteriormente sentita dato che la chiesa parrocchiale è dedicata proprio alla “Beata vergine della Purificazione”. 

Un celebre proverbio veneto recita “Candelora dell’inverno semo fora”, ossia all’arrivo della Candelora l’inverno è finito. Il proverbio, però, continua: “Ma se piove e tira vento, dell’inverno semo drento”, ossia se il 2 febbraio il tempo è brutto, l’inverno durerà almeno un altro mese.

Tanti gli eventi in programma che variano di edizione in edizione, ma ogni anno non possono di certo mancare lo stand gastronomico con specialità locali e tradizionali, gli appuntamenti musicali e le serate danzanti.

Maggiori informazioni e programma specifico per ogni edizione sul sito della Pro Loco di Tarzo.